Diritti umani per le aziende?
http://arstechnica.com/tech-policy/news/2009/07/intel-tells-eu-court-antitrust-fine-violated-its-human-rights.ars
Sono tempi strani e la realta' mima, entro certi limiti, la fantascienza. Mentre attivisti convinti si battono per i diritti di specie "inferiori" alla nostra (gli animali, insomma), questo laboratorio comportamentale che e' la fantascienza spinge sempre piu' in la' i confini di cio' che e' degno di diritti e di cio' che non lo e'.
In un episodio della serie classica di Star Trek, il teste chiave che per poco non fa condannare James Kirk della morte, per negligenza, di un ufficiale suo sottoposto e' il computer dell'Enterprise. Nella memoria della grande macchina e' contenuta una registrazione di quanto avvenuto in plancia al momento del fattaccio, una copia della quale viene visionata in tribunale, apparentemente inchiodando il capitano ad una colpa non sua. Spock scoprira' che il computer e' stato modificato e la registrazione alterata, forse addirittura deliberatamente. Un avvocato fanatico che adora i libri convince la corte a trasferirsi sull'astronave, mettendo finalmente l'accusato a confronto con il proprio accusatore e stabilendo, infine, la verita'. L'argomento principale usato e' quello dei diritti: accettando come infallibile, anzi inappellabile, la macchina si nega un diritto all'uomo o si eleva la macchina al suo livello. Di certo, si nega un diritto all'uomo negandogli una piu' accurata verifica delle prove.
Nella "Next Generation" di Star Trek, se possibile ancora piu' radicale della serie classica per quanto concerne alcuni concetti, si arriva a:
- mettere l'umanita' di fronte alla possibilita' reale di un genocidio, nel momento in cui su un pianeta destinato alla colonizzazione non ci si rende conto dell'esistenza di una forma di vita di natura minerale, sterminata dalle modifiche eseguite dall'uomo sull'ambiente alieno
- dare a un androide (Data) lo "status" di essere senziente, secondo un principio prudenziale per il quale si decide di non trattarlo come una proprieta' ma come una persona e lasciargli scoprire da se' le proprie potenzialita'
- riconoscere l'intelligenza in piccole macchine da lavoro multiuso (exocomp) capaci di risolvere problemi, lavorare in gruppo e perfino sacrificarsi per il bene comune.
In "Voyager", uno dei membri dell'equipaggio e'... un equipaggiamento dell'astronave, un software medico semisperimentale consistente in un ologramma di forma umana. Ritrovatosi l'unico dottore di bordo a seguito di un disastro, per tutta la serie non avra' un nome, sebbene in una linea temporale alternativa risulta avesse optato per Van Gogh. Dotato di un programma diagnostico gemello, che va perduto quando la sua matrice viene utilizzata per prolungare il funzionamento del dottore in quanto tale, in almeno una occasione si ritrovera' addirittura a fungere da capitano, da solo sulla nave deserta.
Nonostante le mie vedute progressiste per quanto concerne i diritti, vedendo la mossa di Intel non riesco a pensare al documentario "The Corporation", nel quale si tenta una psicanalisi delle imprese, ottenendone una diagnosi da psicopatico.